Si chiama Lara Ozcan e sarà con noi al Nuzzi per l’intero anno scolastico. Una bellissima opportunità, per noi studenti, di confronto, scambio e dialogo. E’ arrivata nella nostra scuola, portando una ventata di entusiasmo.
Il nostro Liceo sta ospitando questa alunna straniera, proveniente dalla Turchia, sulla base del protocollo di accoglienza inserito nel PTOF e nelle raccomandazioni per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura.
Per noi studenti della 3E è stato entusiasmante accogliere Lara, prima all’interno della nostra scuola e poi all’interno della nostra classe; ci siamo sentiti un gruppo coeso, pronto a condividere attività inclusive, laboratoriali e di tutoraggio. Abbiamo sostenuto e stiamo tuttora sostenendo Lara nella fase di adattamento al nuovo contesto scolastico. Assieme alla preside e ai professori, abbiamo favorito un clima di accoglienza e di attenzione alla relazione, creando modalità di facilitazione linguistica per ogni disciplina, inizialmente rivolgendoci a lei in lingua inglese.
Nella prima fase dell’inserimento scolastico, Lara ovviamente non si è sentita pienamente legata al contesto perciò i temi iniziali affrontati per avvicinarci a lei hanno riguardato la sua storia personale, il suo ambiente scolastico e di vita quotidiana.
Al suo arrivo abbiamo organizzato un momento significativo di accoglienza, in cui abbiamo condiviso un “welcome party” a tema Halloween su proposta dell’insegnante di lingua inglese, la prof.ssa Di Tria. Il “welcome party” ha dato a Lara la possibilità di partecipare ad un evento comune alla classe, ma che allo stesso tempo, è stato utile, sia alla socializzazione, sia all’apprendimento del lessico e dei modi per la conversazione prima di tutto nella lingua inglese.
La presenza di Lara nella nostra scuola ha come obiettivo quello di creare un ambiente finalizzato a favorire lo scambio interculturale tra il nostro Paese e il suo Paese di provenienza.
Noi, ragazzi della 3E, speriamo in qualche modo, tramite l’organizzazione di questo evento e non solo, di raggiungere l’esito sperato: la realizzazione di uno spazio in cui sia possibile il confronto tra culture, usi, costumi e tradizioni completamente differenti.
