Riccardo Nuzzi nasce ad Andria l’11 settembre 1877 e riceve un’educazione impostata su radicati valori morali di onestà e rettitudine. Frequenta la scuola fino al ginnasio-liceo nella città natale, poi si iscrive presso l’Università di Roma, dove consegue la laurea in Lettere classiche nel 1900 e, dopo soli due anni, nella stessa Università anche la laurea in Filosofia, con lode e pubblicazione della tesi. Conseguì altri due diplomi di perfezionamento in Lettere greche e in Filosofia. Nel 1899 insegnò presso il Seminario vescovile di Andria e successivamente fu chiamato a insegnare nel locale Ginnasio comunale dal 1 ottobre 1900. Convinto sostenitore dei valori della formazione classica, difese tenacemente l’istituzione della Scuola “Classica” ad Andria e si deve al suo interesse e alle sue azioni il pareggiamento prima, nel 1903, e la trasformazione del Ginnasio comunale in scuola statale, a partire dal 1 ottobre 1909. Senza il suo impegno Andria avrebbe avuto solo una Scuola tecnica.
Riccardo Nuzzi ne fu poi preside dal 1919 al 1942, anno in cui concluse la sua carriera scolastica. Per sua iniziativa nel settembre 1926 fu istituito ad Andria il Liceo Classico Comunale, al quale era annesso anche l’insegnamento delle materie dell’Istituto Magistrale Superiore. Riccardo Nuzzi ne tenne la Presidenza, ma nel 1930 l’Amministrazione Comunale ne decretò la soppressione per ragioni di bilancio. Il Preside Nuzzi non si diede per vinto e nel 1939 ridette vita al Liceo Comunale, gestito dall’E.N.I.M. e legalmente riconosciuto dallo Stato.
“…si deve infatti al vivo interessamento ed alla singolare perizia del Preside Nuzzi, se fu istituita nel settembre del 1926 la prima classe del Liceo Comunale…”, scrive il suo successore in qualità di preside del liceo “C.Troya”, prof. Giovanni Gazzilli, commemorandone la figura nell’ “Annuario” dello stesso Liceo del maggio 1964.
Il Liceo Classico Comunale “Carlo Troya”, divenne poi sezione staccata del Liceo Statale di Trani e solo nel 1953, con l’annessione del Ginnasio Superiore, divenne Liceo Statale autonomo con Sede ad Andria.
La principale passione del Nuzzi fu la scuola, per la quale si è prodigato in tutto il tempo della sua carriera innanzitutto nel ruolo di docente e maestro di vita, poi come preside austero,
profondamente convinto della funzione educativa della scuola.
Il preside Gazzilli lo descrive con queste parole: “docente di alta levatura mentale e di salda tempra morale, energico, provetto educatore, di non comuni capacità organizzative, dette stabile base alla sua cara scuola, segnando la via sicura ai suoi successori”.
Riccardo Nuzzi non fu solo preside, ma anche studioso e forbito oratore. Più volte ha tenuto conferenze presso la sala consiliare del Palazzo di Città.
Tra le sue opere pervenuteci va citata la tesi di laurea: “Stato e Chiesa in S. Tommaso e Dante” (1903), studi di critica letteraria, come “La Poesia di Pietro Bembo” (1907); pagine di storia e discorsi pronunciati in occasione di commemorazioni, come “Commemorando G. Carducci” (1907), “Pagine Patrie” (1911), “Andria e la sua passione” (1923); pagine private, ricordi di persone care, lettere ai familiari, epigrafi per amici e parenti, come “Lacrime sparse” (1909) e“Funebri” (1956).
Compiuto il suo ruolo pubblico nella scuola, il Nuzzi continuò a svolgere il suo ruolo intellettuale nella comunità andriese e il suo ruolo educativo nella famiglia fino alla sua scomparsa avvenuta il 6 dicembre 1964.
Sulla base delle opere e dell’insegnamento del Preside e Prof. Riccardo Nuzzi, il collegio docenti del Liceo Scientifico di Andria nel 1992 deliberò che la Scuola portasse il suo nome.
Nel 1994, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Liceo Scientifico “R. Nuzzi”, attesa per oltre vent’anni, fu ricordata pubblicamente la sua figura come “uno dei fondatori della Scuola Media Superiore in città”.